La conchiglia “L’Orecchio di Venere” ha ispirato molte leggende. Si racconta che Diana, dea della caccia, la utilizzasse per schiacciarvi il bistro e, con la polvere nera, truccarsi gli occhi.
La storia che ho scelto per la nostra conchiglia appartiene alla popolazione Xhosa del Sudafrica: le donne la usano da sempre per filtrare l’acqua impura delle pozze, attraverso i piccoli fori, e darla da bere ai figli; oppure per cercare l’oro nella sabbia dei corsi d’acqua.