Altre cose da sapere sul centro antiviolenza

Baby parking. All’Orecchio di Venere i colloqui con la vittima di violenza non avvengono mai davanti ai figli. Per loro, all’interno del centro, c’è uno spazio con colori e giocattoli.

 

Il piccolo portafoglio. Una riserva di denaro, gestito in autonomia dal centro antiviolenza, per far fronte a bisogni immediati della donna che cerca aiuto. A disposizione anche indumenti per bambini e adulti.

 

La Stanza del tempo perduto. E’ uno sportello satellite dell’Orecchio di Venere che funziona negli spazi della Croce Rossa di Monastero Bormida ogni primo e terzo sabato del mese (ore 17-19). Accesso gratuito: piazza Castello 1.  Tel. 0144.883227

 

Se la tua vita sta prendendo una brutta piega, chiedi aiuto. E’ il titolo del progetto ideato dall’Orecchio di Venere che trasforma i parrucchieri piemontesi in sentinelle alleate delle donne vittime di violenza. I negozi aderenti esibiscono un’apposita vetrofania e mettono a disposizione brochure e materiale informativo per sensibilizzare con discrezione le clienti e indirizzarle ai servizi che potranno aiutarla.

Nato ad Asti, il progetto si è esteso a 250 negozi del Piemonte grazie al sostegno della Regione e all’adesione della Cna provinciale e regionale.

 

Una piega sospesa. E’ quella che il centro antiviolenza offre alle donne in difficoltà. Il buono da 20 euro è a disposizione dei parrucchieri (a loro discrezione la scelta sulle clienti che ne beneficeranno), in una cinquantina di negozi di Asti, Canelli, Nizza, Villanova e altri centri della provincia.

Altre attività. Corsi di formazione contro la violenza rivolti a specifiche figure professionali, incontri di sensibilizzazione ai corsi di formazione dei giornalisti e nelle scuole (dove si parla anche di educazione sessuale), iniziative per autofinanziarsi.