Progetto “Un cielo che si tinge di rosa”

Un cielo che si tinge di rosaUndici giovani fumettisti che hanno frequentato la Scuola di Fumetto di Asti hanno realizzato “Un cielo che si tinge di rosa”, pubblicazione sulla violenza alle donne con al centro quattro casi di cronaca nera accaduti nell’Astigiano.
Il progetto, presentato in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne (25 novembre), ha visto impegnati Alessia Pantani, Martina Cerrato, Cristopher Vega, Alessio Moroni, Noemi Gianuzzi, Lisa Lorenzato, Letizia Veilusa, Giulia Mondolivo Di Trani, Elena Barberis, Stefano Porro e Gabriele Merlino.
L’Albo a fumetti racconta le storie di Elena Ceste, Saadia Hammoudi, Anna Carlucci, Maria Luisa Fassi: le prime tre uccise in casa dai propri mariti tra il 2014 e il 2017, la quarta durante una rapina nella tabaccheria di famiglia (2015). Una quinta storia guarda alla speranza ed è ambientata a Cascina Graziella.
La pubblicazione nasce da un’idea di Denise Passarino, responsabile della Scuola di Fumetto, sotto l’egida dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, Istruzione e Pari Opportunità del Comune di Asti e con il finanziamento della Regione Piemonte.
In alternanza scuola-lavoro, la classe 4°M del Liceo Artistico Benedetto Alfieri ha documentato le varie fasi di studio, ispirazione e creazione: dagli incontri di approfondimento sui quattro casi di cronaca nera alla creazione dei fumetti. E’ stato, tra l’altro, anche realizzato un video per sensibilizzare contro la violenza alle donne.
Lo staff di lavoro, coordinato da Denise Passarino, ha visto operare Enzo Armando, giornalista, Elena Pianta, fumettista (entrambi docenti della Scuola di Fumetto), Marco Avoletta, grafico, Manuela Mariuzzo, grafica editoriale specializzata in lettering di fumetti.

 

L’immagine è di Elena Pianta per “Un cielo che si tinge di rosa”

 

 

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