Questionario per i giovani – 2023

E’ sempre giusto ciò che si dice sulla violenza di genere?

Obiettivo del questionario

Raccogliere le opinioni dei ragazzi su cinque affermazioni ricorrenti sulla violenza di genere, registrando il loro grado di consapevolezza sul problema, riflettendo in particolare sui comportamenti esercitati sulle ragazze e sulle donne dai partner o ex partner.

Questionari compilati 9109

Profilo degli studenti 

Sono un ragazzo: 4.527 ( 49.70%)
Sono una ragazza: 4.229 (46.43%)
Sono un gender: 353 (3.88%)

 

Ho 13 anni: 1.605 (17.62%)
14 anni: 1.324 (14.54%)
15 anni: 1.448 (15.90%)
16 anni: 1.385 (15.20%)
17 anni: 1.404 (15.41%)
18 anni: 1.088 (11.94%)
19 anni: 229 (2.51%)
20 anni: 98 (1.08%)
oltre 20 anni: 528 (5.80)

 

Frequento:
Scuola media: 1.874 (20.57%)
Istituto Tecnico: 2.127 (23.35%)
Istituto Professionale: 1.826 (20.05%)
Liceo Scientifico: 1.589 (17.44%)
Liceo Linguistico: 554 (6.08%)
Liceo Artistico: 380 (4.17%)
Liceo Scienze Umane: 298 (3.27%)
Liceo Classico: 43 (0.47%)
Altro: 418 (4.59%)

Domande e risposte

Cinque affermazioni su cui esprimersi in uno dei seguenti modi: “La penso anch’io così”, “Io non la penso così”.

Compilazione

In forma anonima e individuale dal sito sos-donna.it dal 25 settembre al 7 dicembre 2023.
Dati richiesti:
Chi sei? Un ragazzo, una ragazza, un gender.
Quanti anni hai? Quale scuola frequenti?

Importante! Agli studenti è stato specificato che quelle raffigurate rappresentano situazioni che non sono di fantasia, ma che tengono conto dei casi trattati, anche sul territorio astigiano, dagli operatori sociali e dalle forze dell’ordine.

Prima e dopo il questionario

Dopo aver compilato il questionario i giovani hanno approfondito le risposte fornite da SOS donna e visto la mostra itinerante “Non crederci! Se ti tratta male e poi ti dice: non lo farò più…” in cui hanno trovato ulteriori elementi di riflessione, in particolare rispetto alla violenza esercitata sulle ragazze e sulle donne dai partner o ex partner.
Prima e dopo il questionario i giovani hanno anche navigato sul sito di SOS donna (26.769 accessi e 54.448 pagine complessivamente visitate dall’utenza nel 2023) per conoscere i servizi che sul territorio aiutano le vittime di violenza.

Le scuole che hanno aderito

Secondarie di primo grado di Asti (Jona, Goltieri, Brofferio, Martiri), Baldichieri, Canelli, Castagnole Lanze, Castell’Alfero, Castelnuovo Don Bosco, Cocconato, Costigliole, Incisa Scapaccino, Mombaruzzo, Mombercelli, Moncalvo, Montafia, Montegrosso, Montemagno, Montiglio Monferrato, Nizza Monferrato, Portacomaro, Refrancore, Rocchetta Tanaro, San Damiano, Villafranca, Villanova.
Secondarie di secondo grado e agenzie formative: Liceo Classico V. Alfieri, Istituto d’Arte B. Alfieri, Istituto Professionale Sella, Liceo Scientifico Vercelli, Istituto A. Monti, Istituto Tecnico G. Penna Agrario di Asti e Enogastronomico di San Damiano, Istituto Castigliano, Istituto Giobert, Istituto Artom di Asti e Canelli, Istituto Pellati di Nizza e Canelli, Istituto istruzione per adulti CPIA di Asti e sedi collegate in provincia, Apro Formazione Canelli. Ha aderito la Comunità per minori La Bussola di Valfenera.

Insieme siamo più consapevoli!

9109 risposte rappresentano un risultato rilevante, frutto della consolidata collaborazione tra SOS donna, il mondo della scuola (studenti, docenti, dirigenti, Ufficio Scolastico Territoriale) e la pedagogista Elisa Lupano.
In tre anni, attraverso i tre distinti questionari proposti alle scuole, SOS donna ha coinvolto 22.052 ragazzi.

Chi ha promosso il questionario

Associazione Mani Colorate, Consiglio regionale del Piemonte (Consulta delle Elette e Consulta Femminile), Asl AT, Cisa Asti Sud, Anci Piemonte, Soroptimist Club di Asti, Fondazione CRAT, Banca di Asti: le stesse realtà che hanno promosso la quarta edizione del Progetto SOS donna.
Per diffondere la conoscenza del questionario nelle scuole ha collaborato l’Ufficio Scolastico Territoriale.